Per tutti i naviganti scrittori.

Sono disponibile a recensire i vostri libri su richiesta...

Non garantisco le lusinghe, amo essere onesto!

domenica 25 aprile 2010

Lisa Verdi e l'antico codice, MPBLACK



Trama:
Lisa ora vive sulla terra, tra gli Umani, e le è stato rimosso ogni ricordo legato alla sua permanenza tra gli Elfi. Ha dimenticato anche il suo amore per il Generale Bartolomeo.
Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.

"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece un breve inchino.
"Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di incontrare i Consiglieri."


Cosa ne penso io:

Partendo dalla copertina, devo dire, purtroppo, che non mi è piaciuta. L'immagine è bella, ma avrei scelto un contesto diverso per il genere del romanzo.

Ora passiamo all'opera...

Purtroppo da questo secondo volume mi aspettavo molto di più, visto il primo.
La protagonista, sembra non essere cresciuta nonostante le prove affrontate, il che la rende troppo immatura. (So che è giovane, ma le esperienze rendono forti e fanno crescere)
Il simpatico Generale (Io ADORO BARTY) ma sembra non avere spina dorsale, dico io (sei un uomo, un generale, metti tutti in riga, no???)
Proprio per quanto detto sopra, alcuni dialoghi non mi sono piaciuti perchè a volte sembrano forzati, un ripetersi sull'ovvio con lo scopo di dare una spiegazione al lettore, il che appesantisce la lettura.
Inoltre ho trovato che alcune spiegazioni, non spiegassero.
*cerca nel tuo cuore...Guarda nel tuo cuore ecc...*
Invece, ho trovato molto interessante e ben caratterizzato l'elfo vampiro, mi ha intrigato molto per la sua ambiguità e il suo ruolo misterioso all'interno della storia. (sicuramente un personaggio da scoprire nel prossimo romanzo)
Ora, dopo tutto questo, vi starete chiedendo se penso di leggere il terzo volume, la risposta è semplice: CERTO CHE Sì!

Sono dell'idea che una saga vada letta intera per capire cosa realmente avesse in mente l'autore, inoltre, non posso negare di essermi ugualmente divertito nel leggerlo, poichè è nell'ironia il punto di forza della SAGA.
Quindi, MPBLACK, preparati perchè leggerò anche il terzo che ha una copertina STUPENDA!


Chi di voi l'ha letto?

Saluti
Gracchio

domenica 18 aprile 2010

Nero n.9, di Massimo Jr D'Auria



Trama:
9 racconti.
9 storie slegate
dove il 9 non è solo un numero e
dove il nero si tinge di rosso sangue.
I prostagonisti sono avvinti in una spirale
senza uscita.
Nessuna quiete.
Nessun paradiso per loro.
Solo la dannazione è dietro l'angolo.
Tutto questo è:
Nero n°9

Cosa ne penso io:


Tanto per ripetermi, inizio parlando della copertina, enigmatica e affascinante, il libro si presenta bene nella sua forma quadrata e l'impaginazione mi sembra fatta bene. Ho trovato molto carina l'idea di inserire il numero davanti ad ogni racconto.

Adesso passiamo all'opera:
Nero n. 9 è una raccolta di (nove) racconti noir.
La lettura si è presentata scorrevole e ho apprezzato molto lo stile semplice e coinvolgente che ha saputo usare l'autore. I racconti dipingono, in parte, la società odierna, fatta di crimini efferati a volte senza un motivo.
Perchè esiste davvero un motivo plausibile?

Certo che no! Infatti l'autore ce lo dimostra narrando le storie di questi protagonisti, vittime a carnefici della sregolatezza umana.

Si può fuggire dalla pazzia?

Quante volte ascoltiamo dai mass media: "Era una brava persona... Non lo avrei mai detto... sembrava una persona a modo"
mentre altre volte si sente la conferma: "L'ho sempre detto che mi sembrava strano... Si sentivano spesso delle urla... Litigavano spesso"

E allora perchè non è stato fatto niente?

L'indifferenza che ci rende esseri umani, capaci però di dare sentenze.

Dov'è finito "Si è innocenti fino a prova contraria?"

Insomma, quest'opera mi ha fatto riflettere e molto, a dire il vero!

Vi starete chiedendo, gli è piaciuto tantissimo?

Mi è piaciuto, certo, ma ovviamente ci sono delle cose che non sono state di mio gradimento, ad esempio, la prevedibilità di alcuni racconti, come ho detto altre volte, mi piacciono i colpi di scena e, in questo libro, ne ho trovati pochi. (Ma potrebbe essere colpa della mia bravura :D)

Qualcuno di voi lo ha letto?
Cosa ne pensate?
Racconto preferito?

Saluti
Gracchio

giovedì 8 aprile 2010

Lisa Verdi e il ciondolo elfico, MPBLACK



Trama:
Lisa è una sedicenne che vive le emozioni, le gioie e i turbamenti tipici della sua età. La sua vita, tranquilla e spensierata, verrà stravolta quando la zia le rivelerà la sua vera identità e la costringerà a varcare la Porta di Passaggio per il Regno Elfico. In questo nuovo mondo, in cui ogni cosa é capovolta e ricca di mistero, apprenderà di essere la Prescelta, designata da un'antica Profezia per annientare una volta per tutte il potere del Nero Signore degli Elfi e del Generale Guglielmo. Verrà accompagnata in questa inevitabile missione dal suo amato
Paolo e dagli amici Gianni e Matilde e scoprirà, suo malgrado, che il lupo cattivo non vive solo nei boschi, ma spesso anche in casa...

Cosa ne penso io:

Come al solito inizio dalla copertina, non mi è piaciuta e trovo che l'impaginazione potesse essere fatta molto meglio. Vagando su internet ho avuto modo di vedere la copertina della prima edizione e, quella sì, che aveva colto perfettamente nel segno!

Ora passiamo all'opera:

Lisa Verdi e il ciondolo elfico è il primo volume di una trilogia fantasy tutta italiana. Dalle prime pagine, è subito chiaro che l'autrice vuole affrontare il mondo dell'adolescenza con una chiave ironica e a tratti infantile, infatti, questo romanzo è indirizzato a un pubblico giovane, visto il classico tema della ragazza, anonima, che scopre di avere super poteri, diventando la migliore e vivendo avventure fantastiche.
La lettura si è presentata scorrevole e divertente.
Ho notato una sottile nota satirica, fatta di composizioni originali su stereotopi predefiniti sempre del genere. I personaggi mi sono sembrati ben delineati, anche se, in alcuni punti, ho trovato che l'immaturità fosse fastidiosa. (Come sapete sono molto critico sui personaggi)

Nonostante possa essere sembrato eccessivamente critico, il mio parere su questo romanzo è positivo, poiché mi è piaciuta la freschezza che ho respirato attraverso le pagine lette. Lisa ha un carattere particolare, in lei c'è coraggio e timore quasi nella stessa dose. Credo che sia tutta da scoprire e sono curioso di sapere in che modo l'autrice l'abbia cresciuta. Per questo motivo leggerò volentieri gli altri libri. Bartolomeo mi è piaciuto sin da subito, anche se, questo protagonista maschile a volte sembra fin troppo goffo. Non riesco a capire come possa essere diventato Generale, se tutti lo prendono in giro!
La parte iniziale mi è piaciuta molto, le descrizioni sulla vita di una teenager è stata fatta molto bene e mi sono piaciute, in generale, tutte le descrizioni.
Meno soddisfatto del finale, forse perché lo avevo previsto e questo mi ha un po' tolto il piacere (ma questa è colpa mia!)

In definitiva, nonostante la mia avversione per gli adolescenti, che con le ultime letture mi hanno deluso, posso dire che questo romanzo mi ha lasciato una piacevole sensazione addosso, soprattutto perché ho riso tanto.

Qualcuno di voi lo ha letto?
Cosa ne pensate di questa nuova eroina
?


Saluti
Gracchio

domenica 4 aprile 2010

Auguri!

Auguro a tutti una felice Pasqua!
a martedì!!!!!!!!!