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mercoledì 24 marzo 2010

Oblio di Stefano Bossotto e Lucia Scarpa



Trama:
Due storie.
Due vite vissute intensamente.
George Wright, uno stimato ingegnere vive tranquillamente fino a quando la notizia della scomparsa di una giovane non porta scompiglio nei suoi ricordi.
Jennifer Strong, da bambina ad adulta in un viaggio pieno di gioie e di dolori, fino al giorno della sua scomparsa.
Due storie apparentemente separate, ma in fondo unite da un raggelante ed univoco destino.



Cosa ne penso io:

Questo libro è stato scritto a quattro mani e, leggendolo, credo che a differenza di altri, gli autori abbiano scritto a capitoli alternati.
Inizio dicendo che la copertina mi è piaciuta molto e dopo averlo letto posso aggiungere che è anche azzeccata.

Il libro parte bene, descrittivo, romantico, interessante, poi, arriva il secondo capitolo e capisco di essermi perso qualcosa. Mi ci è voluta qualche paginetta per prendere il ritmo (visto l'alternarsi, oltre che degli stili anche dei protagonisti).
Penserete che è un gran casino, no! La lettura scorre fluida e nonostante questo andirivieni il libro l'ho letto in un batter d'occhio. Senza neanche accorgermene mi sono ritrovato immerso nella storia, non ci sono tempi morti e ogni evento, anche quello apparentemente insignificante ha senso ai fini della vicenda. I personaggi sono ben caratterizzati, e ho imparato a volergli bene, perchè nella loro umanità mi sono immedesimato.
Penserete che sia un'opera eccelsa, ma, ovviamente, ci sono delle cose che non mi sono piaciute.
Secondo me l'editore poteva fare meglio l'impaginazione, sia per quanto riguarda gli spazi, in alcuni punti un po' gettati a caso, sia per il carattere. Sarebbe stato meglio se fosse stata sottolineata la differenza degli stili con un carattere diverso.

Chiudo questo post ammettendo che questo libro mi ha lasciato con l'amaro in bocca, non perchè sia stata una lettura spiacevole, ma perchè è un finale non finale, cioè, il libro finisce con l'inizio. Quindi, ora cosa succede????

Qualcuno di voi l'ha letto? Sapete dirmi qualcosa in merito??

5 commenti:

  1. Una bella recensione per gli autori, un po' meno per l'editore. Devo ammettere che non so se riuscirei a leggere un libro che alterna i protagonisti ogni capitolo. Sono perplessa!
    Aspetto la prossima
    Ciao
    Katy

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  2. Grazie per la bella recensione. Posso dirti che il romanzo ha un seguito e, che per quanto riguarda l'impaginazione sono pienamente d'accordo con te. Purtroppo per il carattere è stato un errore di stampa, inizialmente li avevamo scritti con due caratteri diversi. Speriamo di poterlo mettere a posto, prima o poi ^__^

    Ciao Ciao
    Lucia

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  3. Per quanto mi riguarda ho trovato questo romanzo intrigante, perché mi ha costretto a leggerlo in pochi giorni, (di solito impiego molto di più), infatti l'alternarsi delle due storie non solo non mi ha ingarbugliato la lettura, anzi è stato piacevolissimo. Solo nel finale quando ho appurato che il personaggio femminile parlava in terza persona, ho capito che la storia di quella scomparsa fosse ancora aperta. Bella lettura lo consiglòio vivamente. Pino

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  4. In effetti è un libro alquanto singolare, ma vale la pena leggerlo.
    Saluti
    Gracchio

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  5. A me l'impaginazione e il carattere usato non ha creato nessun problema, forse perché cosciente che la narrazione dei due autori si alternavano capitolo dopo capitolo ed è altresì facile intuire di quale pg l'autore si sia occupato. detto questo, oblio è una lettura piacevole e per niente scontata che ti proietta sin dalle prime battute nel vivo della narrazione. un contro può essere il finale che non è proprio un vero finale, perché c'è un seguito, e il fatto di non sapere quanto c'è da attendere per poterlo finalmente leggere è alquanto straziante. comunque, tutto questo papiro per dire che è un libro che consiglio a tutti gli amanti del thriller. E detto da me che non seguo molto questo genere ha più valore XD :P

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